Boeri e il suo bosco verticale
Il bosco verticale dell’architetto Stefano Boeri potrebbe diventare la base per una città antismog. L’idea di edifici ricoperti di piante potrebbe aiutare le città a ridurre l’inquinamento.
Il progetto del bosco verticale partito da Milano arriva fino all’estremo Oriente.
Il bosco verticale a Milano
Il progetto dell’archietto Stefano Boeri é stato realizzato per depurare l’aria milanese.
Si tratta di un vero e proprio bosco verticale. Un grattacielo nel centro di Milano dotato di terrazze con quasi 10.000 metri quadrati di verde. Quasi 500 alberi ad alto fusto, 250 alberi di piccole dimensioni, più di 10.000 piante tappezzanti e 5.000 arbusti.
Le piante servono da filtro naturale, assorbono le sostanze inquinanti e migliorano la biodiversità. Tutti più contenti insomma!
Un progetto ambizioso
La sfida é: si può ridurre quotidianamente l’inquinamento delle grandi città senza consumare energia?
Stefano Boeri lo dimostra con il suo bosco verticale milanese; e l’arrivo del suo progetto in Oriente lo conferma.
L’architetto ha infatti di recente annunciato che costruirà due grattacieli che saranno ricoperti da un totale di 1.100 alberi e 2.500 cespugli su tetti e balconate. La città prescelta é Nanjing (Nanchino) che, come molte delle aree urbane del paese, soffre di eccessivo inquinamento.
La costruzione delle torri Nanjing Vertical Forest è iniziata nei primi mesi del 2017 e finirá l’anno prossimo. Il risultato sarà simile a quello del bosco verticale di Milano ma il progetto di Boeri é molto più ambizioso. L’architetto ha infatti in mente di realizzare un’intera città foresta.
I benefici del bosco verticale
Come dichiarato dallo stesso Boeri nel manifesto della città che vuole sopravvivere al domani, il bosco verticale:
- é un progetto di sopravvivenza ambientale per la città contemporanea;
- aumenta il numero di alberi nelle città;
- é una torre per alberi abitata da umani;
- é un dispositivo anti-sprawl;
- demineralizza le superfici urbane;
- riduce l’inquinamento dell’ambiente urbano;
- riduce i consumi energetici;
- é un moltiplicatore della biodiversità urbana;
- é un landmark urbano cangiante;
- é un ecosistema vivente.
Che dire..Non c’è proprio alcuna ragione per non apprezzare il bosco verticale e la città foresta.
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