Pellicce? Vietato l’ingresso
Monza. Un divieto di accesso innovativo. Sulla porta d’ingresso del bar vi è un messaggio forte e chiaro. Le donne con le pellicce non possono entrare.
Se non fosse a tutti chiaro i proprietari del bar, nel divieto stesso, spiegano anche il perché: “in questo bar si rispettano gli animali”.
Fuori le pellicce dal mio bar!
Il messaggio è forte e chiaro. I proprietari del bar Arengo, veri amanti degli animali, non vogliono pellicce all’interno del loro bar. Gli animali vivi e vegeti sono, invece, ben accetti.
Una tale iniziativa è così spiegata da Angela, titolare del bar: “Non vogliamo discriminare nessuno. A chi indossa una pelliccia chiediamo di lasciarla fuori, appesa a un attaccapanni che abbiamo messo all’esterno del locale. Ovviamente nessuno ha accolto il nostro invito e così da qualche giorno le ragazze e le signore in pelliccia preferiscono non entrare nel mio bar. Non mi importa perdere qualche cliente, desidero solo lanciare un messaggio ed educare al rispetto, anche degli animali”.
E continua “Troppe volte ho visto ragazze di venti o trent’anni entrare nel mio bar sfoggiando orgogliose le loro pellicce, e poi ho detto basta. La mia è una provocazione. In tanti mi hanno mandato messaggi di incoraggiamento e questo mi basta”.
Usate la testa. Non usate le pellicce
E l’iniziativa di questo bar ci sembra più che giusta.
“Un tempo, nella preistoria, erano necessarie all’uomo per coprirsi e resistere al freddo invernale. Allora, forse, l’uccisione degli animali per ricavarne pellicce poteva anche essere giustificata. Ma da allora i tempi sono cambiati. C’è stata la scoperta del fuoco, l’uomo ha cominciato a costruirsi delle abitazioni più dignitose, sono stati scoperti gli isolanti termici, i carburanti fossili e particolari fibre tessili che, se ben usate, possono proteggere dal freddo molto di più di quanto faccia una pelliccia.
Allora perchè in tutto il mondo si continua a parlare del massacro degli animali per il mercato delle pellicce?
La risposta è in tre parole: la vanità umana.
Soltanto per soddisfare la vanità di quelle signore impellicciate che si possono vedere un po’ ovunque, ogni anno si uccide un numero elevatissimo di animali da pelliccia.
Si tratta di uno dei più atroci massacri di animali di questo secolo. Ogni anno, centinaia di milioni di animali in tutto il mondo muoiono dopo terribili sofferenze sconosciute al più della gente”.
Usate la testa. Non usate le pellicce.
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