World meat free day. Vegetariani per un giorno.

Vegetariani per un giorno per amore del pianeta. In occasione del World meat free day il 13 giugno si sarà tutti vegetariani, almeno per un giorno. Per amore degli animali, della salute e anche della nostra Terra.

Consideriamo queste tre cose.
1. Il consumo di carne implica l’uccisione di vite innocenti.
2. Mangiare la carne aumenta, secondo alcuni dati, la possibilità di tumori e, in ogni caso, la quantità di antibiotici presente negli animali provenienti da allevamenti intensivi non ci fa certo del bene. Per citare l’ex Ministro della salute prof. Umberto Veronesi “le proteine animali non servono a niente, servono solo a complicare la vita al nostro fegato e ai nostri reni. Da tenere in conto che i vegetariani vivono in media sette anni in più dei non vegetariani. La carne non serve a niente, se mai, rende tutto più complesso nel nostro metabolismo”.
3. Il consumo di carne provoca ingenti danni anche al pianeta. È stata Annamaria Procacci, consigliere nazionale dell’Enpa, a porre l’accento sulla questione alimentazione citando le previsioni Fao in base alle quali il consumo di carne sarebbe “destinato a crescere del 73% entro il 2050, raggiungendo 465 milioni di tonnellate l’anno”. Ciò significherebbe un “forte incremento dei sistemi di allevamento intensivo su larga scala” e come infausta conseguenza “la deforestazione, lo sterminio della biodiversità, il rilascio in atmosfera di enormi quantità di anidride carbonica, la progressiva desertificazione dei terreni”. In sostanza una “dieta carnivora” non può dirsi sostenibile perché comporterebbe danni irreparabili, oltre cha al nostro organismo, al nostro pianeta.

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