Salviamo i tori di Pantelleria

Salviamo i tori di Pantelleria: questo il grido degli animalisti. A farlo scaturire un’ordinanza urgente del sindaco siciliano. Immediato abbattimento dei tre tori che circolano liberi nell’isola.

Salviamo i tori di Pantelleria

La vicenda: i tre tori di Pantelleria

Tre tori circolano sull’isola. Il loro padrone non c’è più da circa tre anni. Degli incendi hanno distrutto di recente le campagne in cui vivevano liberamente. Perció i tre animali si sono avvicinati alle case, diventando tutto d’un tratto un pericolo per i residenti dell’isola.

L’ordinanza del Sindaco

A causa del l’imminente pericolo per i cittadini il Sindaco ha emanato un’ordinanza di immediato abbattimento degli animali. Infatti, ai sensi dell’articolo 50 del decreto legislativo 267/2000 (Testo unico degli enti locali) si riconosce al sindaco la legittimazione ad emanare ordinanze urgenti, nei particolari casi in cui, in ambito locale, si verifichino pericoli imminenti non altrimenti evitabili.
Secondo gli animalisti, però, il pericolo seppur imminente sarebbe altrimenti evitabile.

Il grido degli animalisti

Salviamo i tori di Pantelleria. È questo il grido che si alza dall’associazione Animalisti Italiani. Il presidente della Onlus, Walter Caporale, ha infatti dichiarato “Come
presidente di una Onlus che si occupa di diritti degli animali posso testimoniare che tante situazioni apparentemente complicate possono essere risolte con un pizzico di buona volontà. In passato abbiamo affrontato numerose problematiche analoghe e le soluzioni possono essere trovate. È chiaro che abbattere gli animali, quando si prefigurano dei pericoli per la sicurezza, è la cosa più semplice e rapida da fare. Questo però non la rende certo la più giusta, né significa che le alternative siano impraticabili. Mi auguro che il Comune di Pantelleria ascolti gli appelli delle associazioni animaliste locali, altrimenti valuteremo anche l’ipotesi di una denuncia per violazione della legge sul maltrattamento degli animali”.

La proposta degli animalisti

Non solo una protesta ma anche una proposta. Gli animalisti, infatti, lanciano al Sindaco un’idea concreta. I tre tori potrebbero essere portati in una valle, presente all’interno dell’isola di Pantelleria. Qui gli animali potrebbero vivere in ampi spazi e sotto l’occhio vigile di abitanti della zona ben contenti di occuparsi di loro.

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