Siamo in un’epoca in cui la terra trema in ogni parte del mondo trema, uccide, devasta. L’Ecuador come le nostre Marche. Ma in questa stessa epoca ci sono degli angeli che donano la propria vita in cambio di quella di qualcun altro. Tra questi angeli del terremoto ci sono loro: i cani eroi.

Dayko e il terremoto in Ecuador: i cani eroi

Dayko. Labrador di quattro anni.
La sua morte è stata annunciata dai vigili del fuoco sui social.
Cordoglio e riconoscenza nelle parole degli altri eroi per uno di loro che ha perso la vita stremato dalla fatica. Insieme a Dayko i vigili del fuoco hanno lottato per salvare la vita a molte persone.
Così i compagni di Dayko l’hanno salutato sui social: “Siamo spiacenti di informarvi che oggi siamo in lutto perché abbiamo appena perso Dayko che ha partecipato con noi ai lavori di ricerca a Pedernales. Il nostro amico a quattro zampe ha dato la sua vita compiendo il suo dovere. Grazie Dayko per i tuoi eroici sforzi. Hai tenuto alto il nome del K9 unit”.

La brutalità del terremoto in Ecuador

Molte, troppe persone se ne sono andate a causa del terribile terremoto che ha devastato l’ovest dell’Ecuador lo scorso aprile.
La scossa più spaventosa, di magnitudo 7.8, è stata avvertita con violenza nella più grande città del paese: Guayaquil. Una scossa tanto forte da far tremare i grattacieli e da ridurre in cenere molte case.
Ed è proprio qui che Dayko è intervenuto e ha donato la sua vita per soccorrere le vittime della terra.

L’ultimo saluto a Dayko

Un eroe. Morto per la stanchezza, dopo ore e ore a scavare sotto le macerie. Credo che nessuno di noi nè degli abitanti dell’Ecuador dovrà dimenticarsi di lui. Uno dei tanti eroi che ogni giorni sono pronti a salvarci e che davvero meritano più fama di molti VIP che di “very important”, al confronto, hanno ben poco.

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