Sopravvissuti i cani del Rigopiano
Nella tragedia e nel dolore un miracolo. Sepolti dalle macerie dell’hotel sono sopravvissuti loro: i cani del Rigopiano. Si tratta dei tre cuccioli di pastore abruzzese. I figli di Nuvola e Lupo sono vivi. Una famiglia ancora intatta nonostante la grande paura.
Il terremoto e la slavina
19 gennaio 2017. La terra ha tremato di nuovo. Il centro Italia è stato ancora una volta vittima della forte scossa. L’hotel Rigopiano, travolto da una slavina, si è sbriciolato.
Nell’albergo del comune di Farindola, in provincia Pescara, alloggiavano ventiquattro persone. Tra cui quattro bambini.
Ad oggi il tragico bilancio è di un totale di sei vittime.
Le ricerche dei superstiti proseguono senza sosta nonostante le condizioni meteo siano tutt’altro che favorevoli.
I cani del Rigopiano
Nella tragedia un sorriso ci viene strappato. Proprio oggi i valorosi soccorritori sono riusciti ad estrarre dalle macerie i tre cuccioli di pastore abruzzese che alloggiavano nell’hotel Rigopiano.
I genitori dei tre piccoli, Nuvola e Lupo, sono le mascotte dell’albergo. Loro si sono salvati dal crollo scendendo a valle il giorno prima del terremoto, come annunciato da una barista dell’hotel sui social: “Lupo e Nuvola, nati e cresciuti all’Hotel Rigopiano, non so come, sono riusciti a raggiungere la mia contrada, una frazione di Farindola (Villa Cupoli) sani e salvi. Questo non può di certo colmare il vuoto e la distruzione che attraversa un paese in ginocchio ancora speranzoso, nell’attesa soltanto di notizie positive, me in prima persona. Ma questi due bellissimi cagnoloni, rivedendoli, di certo sono riusciti a farmi tornare a battere il cuore, almeno per qualche secondo, riportando la speranza”.
Ora, almeno questa famiglia è di nuovo al completo.
Una preghiera per Rigopiano
Questa famiglia è di nuovo assieme. La nostra preghiera è che nelle prossime ore gli altri dispersi possano tornare ad abbracciare i propri cari, così come Nuvola e Lupo hanno riabbracciato i loro cuccioli.
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